sabato 27 novembre 2010

Montezemolo: "Ci vuole una lista civica nazionale"


«Ci potrebbe essere una grande lista civica nazionale che pensi a un bipolarismo che non è quello di adesso che non funziona più». Un grande blocco «che raccolga le eccellenze del paese, i giovani, la gente che fa, che produce e che paga le tasse». Luca Cordero di Montezemolo, da Milano, parlando a porte chiuse ai ragazzi della Scuola di formazione politica di Massimo Cacciari, aggiunge un altro tassello al suo attivismo civico. Peccato però, precisa Montezemolo, «che con questa legge elettorale, se si andasse alle elezioni a marzo, non cambierebbe niente. Se va bene a quanto arriverebbe una lista del genere?», domanda alla platea, «al 15% ma poi…» Piuttosto «si arrivi a fine legislatura e si faccia la riforma della legge elettorale. C’è un’opposizione che in questi due anni ha guardato dal buco della serratura, è andata sui tetti ma non ha espresso una cultura alternativa; e c’è un governo per cui sarebbe un forte fallimento se si dovesse tornare alle elezioni dopo solo due anni. C’è un centrodestra che non ha mai offerto un’alternativa a Berlusconi; e un centrosinistra che ha fatto il Pd ma è rimasto più vicino ai Ds che al Partito Democratico. Non mi ritrovo in questa politica che non rappresenta più la realtà».

1 commento:

  1. Una riflessione sul perché gli elettori di “sinistra” potrebbero doversi presto abituare all’idea di votare Montezemolo:

    http://tnepd.blogspot.com/2010/11/chi-saccontenta-gode.html

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