martedì 30 novembre 2010

La Russa: "Il 14 dicembre si farà chiarezza"


Il Ministro della Difesa, Ignazio La Russa, intervistato da Maurizio Belpietro nel corso de "La Telefonata" a Mattino5 ha dichiarato: "Il 14 dicembre, sarà il "giorno del giudizio" per il governo, verrà fuori un pò di chiarezza, si metterà fine alle ambiguità e allo stare con il piede in due scarpe. Il governo avrà la fiducia. Se poi durerà la legislatura lo capiremo dalla qualità, oltre che dalla quantità, della fiducia. Il governo otterrà la fiducia alla Camera e al Senato", ha concluso il Ministro.

sabato 27 novembre 2010

Terzo Polo: Cacciari, se ci sarà a Milano decollerà in Italia


(AGI) - Milano, 27 nov. - Il ruolo di Milano nella politica italiana, come motore propulsore di cambiamenti e' decisivo. Lo ha affermato Massimo Cacciari cosi' come gli altri ospiti intervenuti alla tavola rotonda "Un nuovo polo per le riforme: a che prò?": Francesco Rutelli, Gabriele Albertini, Savino Pezzotta, Benedetto della Vedova. "E' decisivo che il nuovo polo si presenti a Milano e si presenti per vincere - ha detto Cacciari tirando le conclusioni - se ci sarà a Milano, allora poi potrà decollare a livello nazionale. A Milano ci sono tutte le condizioni per andare con un candidato vincente e Gabriele Albertini lo sa benissimo. Ci sono tutte le premesse perchè il programma nasca vincente". Durante la tavola rotonda ci si aspettava che l'ex sindaco sciogliesse le riserve e si pronunciasse sulla possibilità di essere candidato nuovamente alla corsa per la poltrona di primo cittadino di Milano per il terzo polo. Ma Albertini ha rimandato ancora la decisione ironizzando sul "peso enorme che mi viene messo su queste modeste spalle di un amministratore di condominio dignitoso, che rischia di schiacciarmi". "Solo ai propri nemici - ha detto Cacciari rivolgendosi ad Albertini - si può augurare di fare il sindaco, ma tu ti collochi al centro di questo processo politico nazionale. E un grosso settore del Pd è fisiologico che converga su di te Gabriele. E' una questione fisica prima ancora che politica di vasi comunicanti". Anche Rutelli "confida" in una discesa in campo di Albertini, così come ha auspicato anche Savino Pezzotta. Quest'ultimo ha sottolineato: "la vera partita di cambiare il sistema politico italiano si gioca in larga parte qui, a Milano. Bisogna decidere in modo estremamente chiaro se noi riusciamo a Milano a creare un'alternativa sia al Pd che al Pdl. Dobbiamo verificare se ci sono le condizioni a Milano per fare queste operazioni". Ripartire dal capoluogo lombardo dunque perchè è qui che "il bipolarismo si può rompere - ha aggiunto Pezzotta - se pensiamo al terzo polo come a un partito, sbagliamo. E' lo strumento per la transizione. La rottura vera è la creazione di una forza, di un cartello che affronta la rottura di un sistema politico. Per questo non ho paura delle elezioni se c'è questo schema. Le elezioni amministrative di Milano non sono un problema amministrativo ma un problema politico".

Maurizio Zamparini entra in politica

Il Presidente del Palermo ed imprenditore veneto Maurizio Zamparini ha deciso di entrare in politica: "Non si può stare a guardare, bisogna farla finita con questa politica che guarda solo al Palazzo e non si cura della gente". Sull'operato di Silvio Berlusconi, Zamparini osserva: "Non ha realizzato niente di quello che aveva promesso e questo Paese ora muore di tasse, burocrazia, disoccupazione". Zamparini spiega il suo movimento: ''Un movimento di opinione che non è nè di destra, nè di sinistra. I problemi della gente non hanno nè colore politico nè ideologia. Al Sud se non s'interviene, e subito, ci troveremo con milioni di disoccupati e tornerà la lotta sociale. E saranno dolori. Non voglio nessuna carica, ma solo lavorare per i giovani. Metto a disposizione gratis la mia esperienza e la mia capacità di lavoro, la politica deve ripartire dalla gente. In Italia c'è un solo un partito che è vicino alla gente ed è la Lega, ma è al Nord, il Sud è senza rappresentanza''.

Montezemolo: "Ci vuole una lista civica nazionale"


«Ci potrebbe essere una grande lista civica nazionale che pensi a un bipolarismo che non è quello di adesso che non funziona più». Un grande blocco «che raccolga le eccellenze del paese, i giovani, la gente che fa, che produce e che paga le tasse». Luca Cordero di Montezemolo, da Milano, parlando a porte chiuse ai ragazzi della Scuola di formazione politica di Massimo Cacciari, aggiunge un altro tassello al suo attivismo civico. Peccato però, precisa Montezemolo, «che con questa legge elettorale, se si andasse alle elezioni a marzo, non cambierebbe niente. Se va bene a quanto arriverebbe una lista del genere?», domanda alla platea, «al 15% ma poi…» Piuttosto «si arrivi a fine legislatura e si faccia la riforma della legge elettorale. C’è un’opposizione che in questi due anni ha guardato dal buco della serratura, è andata sui tetti ma non ha espresso una cultura alternativa; e c’è un governo per cui sarebbe un forte fallimento se si dovesse tornare alle elezioni dopo solo due anni. C’è un centrodestra che non ha mai offerto un’alternativa a Berlusconi; e un centrosinistra che ha fatto il Pd ma è rimasto più vicino ai Ds che al Partito Democratico. Non mi ritrovo in questa politica che non rappresenta più la realtà».

venerdì 26 novembre 2010

Nichi Vendola e la protesta studentesca

Nichi Vendola leader di SEL interviene al TG la7 condotto da Enrico Mentana il 23/11/2010.

Debora Caprioglio entra in politica con Alleanza di Centro

Debora Caprioglio l’indimenticata interprete di Paprika, è stata nominata Responsabile Nazionale Cultura e Spettacolo oltre che madrina della seconda Assemblea Nazionale di Alleanza di Centro dal leader dell'Adc Francesco Pionati, molto amico del marito-attore Angelo Maresca. La Caprioglio ha dichiarato: “È un’esperienza nuova. Sia chiaro: io resto un’attrice, ma mi fa piacere poter dare il mio contributo e appoggio a un’iniziativa che sta nascendo e nella quale, visti i valori che intende portare avanti, io credo. Il loro programma, insomma, mi convince pienamente".

mercoledì 24 novembre 2010

Premier a Ballarò, Romani attacca la Rai. Le reazioni: un regime al tramonto

tratto da "Il Messaggero"



ROMA (24 novembre) - È stata seguita in media da 4 milioni 683 mila spettatori ieri sera su Raitre la puntata di Ballarò alla quale è intervenuto a sorpresa, con una telefonata, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Lo share medio della puntata è stato del 16.20%.E si piazza al secondo posto degli ascolti, preceduta dalla fiction di Raiuno Tutti i padri di Maria" con uno share del 21,16%. La sortita del premier sui rifiuti a Napoli con cui ha dato del prepotente e mistificatori al conduttore Floris e ai responsabili del programma ha scatenato una raffica di polemiche. «Ha fatto tutto lui, non è commentabile», attacca il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, mentre il portavoce del Pdl parla di «manipolazione e aggressione», subite dal premier. Il leader dell'Idv Antonio Di Pietro aggiunge: «Ieri sera, con l'ennesimo delirio di onnipotenza di Silvio Berlusconi, abbiamo avuto la prova di un regime ormai al tramonto. Il presidente del Consiglio, infatti, è una persona che ha perso la testa e la ragione. Per questo, ci auguriamo che il 14 dicembre si riesca finalmente a dare un taglio netto a questa pagina buia per la storia del nostro Paese. L'aggressione a Giovanni Floris - prosegue Di Pietro - al quale va tutta la nostra solidarietà è la prova provata che Berlusconi è abituato solo ad utili servi e a discepoli consenzienti. Continua a mistificare la realtà con le sue favole e i suoi spot propagandistici ma la spazzatura non si può nascondere sempre sotto il tappeto». Il ministro Raffaele Fitto, presente in trasmissione, spiega: «Lui ha chiarito, come ho fatto anche io, quanto sostenuto in un servizio andato in onda, in cui si rappresentava l'attribuzione a Berlusconi del fallimento del governo Prodi riproponendo delle conferenze stampa in cui il presidente del Consiglio diceva: 'isolverò questa questione. In effetti le conferenze stampa erano vere, ma, a suo giudizio, si è omesso di menzionare quanto accaduto tra l'una e l'altra, «in cui la questione fu risolta», seppure temporaneamente. Al di là dei termini , il presidente del Consiglio ha indicato come in quel servizio venisse riportata una cosa non vera, così come il tentativo in atto di dare responsabilità al presidente del Consiglio che da circa 11 mesi non è più responsabile straordinario di questa questione. Quando lo è stato, ha realizzato il termovalorizzatore, ha promosso la differenziata, insomma, ha fatto ciò che si doveva fare, mentre oggi, magari, non ci si pone il problema di come e del perchè il Comune di Napoli, avendo un obiettivo per la differenziata pari al 25%, è ancora al 16%. E questa è una delle tante responsabilità a livello locale. Tutto questo non può non essere raccontato così com'è». «In Rai purtroppo ci sono solo trasmissioni molto orientate». Lo dice il ministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani, commentando lo scontro di ieri sera in diretta tv tra il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ed il conduttore di Ballarò, Giovanni Floris. «Non voglio passare per quello che parla sempre male del servizio pubblico ma - dice Romani - è una constatazione di fatti: riesce difficile per la nostra parte politica restare sereni». Il presidente della Rai Paolo Garimberti difende Ballarò. «Non è la prima volta - dice - che mi capita di esprimermi su una telefonata del Presidente del Consiglio a Ballarò, una trasmissione che, a mio avviso, rispetta quei canoni di pluralismo che sono cardine del Servizio Pubblico. Credo che, come in una precedente occasione in cui definii impeccabile la sua conduzione, anche stavolta Floris si sia comportato in modo corretto nei toni e nei modi facendo il suo mestiere di giornalista e cercando di porre delle domande al Presidente del Consiglio che poco prima aveva annunciato la sua disponibilità a rispondere».

Silvio Berlusconi interviene a Ballarò

Il Presidente del Consiglio On. Silvio Berlusconi è intervenuto ieri sera 23 novembre, telefonicamente alla trasmissione di Rai Tre Ballarò condotta da Giovanni Floris.

lunedì 22 novembre 2010

Paolo Guzzanti: "vorrei fare il Terzo Polo"

Il Vicepresidente nazionale del PLI il Sen. Paolo Guzzanti durante l'intervista al "Fatto Quotidiano" del 20 novembre 2010 alla domanda Lei ha annunciato che voterà la sfiducia, poi? ha dichiarato: «Assisto con pazienza perché vorrei farlo davvero il terzo polo. Ma ancora non si è capito chi comanda, dove vuole andare e come. Assito interessato. Credo che il governo tecnico sarebbe l’ideale adesso con la possibilità di riformare la legge elettorale e tornare al sistema proporzionale. Vediamo, ma come diceva Machiavelli fanno la guerra con gli accampamenti disegnati con il gesso e le armi di legno, nessuno tira fuori la spada e se lo fa la rimette a posto senza usarla».

Oliviero Diliberto portavoce nazionale della Federazione della Sinistra

Oliviero Diliberto, segretario del PdCI, è stato eletto dal Consiglio nazionale, portavoce nazionale della Federazione della Sinistra. L’elezione è avvenuta al termine del primo Congresso nazionale della FdS, che si è svolto a Roma, il 20 e il 21 novembre 2010.

domenica 21 novembre 2010

Mara Carfagna: "voto la fiducia e mi dimetto"

«Non farò mancare la fiducia a Berlusconi, ma il 15 dicembre rassegnerò le mie dimissioni dal partito» dichiara il Ministro Mara Carfagna al giornale "Il Mattino" al quale ha rilasciato un intervista. «Lascerò anche lo scranno di parlamentare, perché sono disinteressata e non voglio dare adito a strumentalizzazioni, mi dimetterò ovviamente anche da ministro visto che il mio contributo pare sia ininfluente» dichiara polemicamente il Ministro delle Pari Oppurtunità, che continua: «Nell'ultima seduta del Consiglio dei ministri ho fatto presente la mia preoccupazione sullo scontro istituzionale tra Comune e Provincia di Salerno che rischia di portare alla paralisi assoluta compromettendo la realizzazione dell'impianto. Non posso permettere che per una guerra di potere si faccia saltare un'operazione di vitale importanza per la Campania». Dopo il Pdl il Fli di Fini? «Non ci penso proprio, guardo con interesse Forza del Sud di Miccichè e della Prestigiacomo». Per Silvio Berlusconi e il Governo, quindi, si prospettano altri problemi da superare.

martedì 16 novembre 2010

Bersani e Fini a "Vieni Via con Me"

Il Segretario nazionale del PD On. Pierluigi Bersani e il Presidente della Camera e leader di FLI On. Gianfranco Fini, leggono i valori della "Sinistra" e della "Destra", alla trasmissione di Rai Tre "Vieni Via Con Me" condotta da Fabio Fazio e dallo scrittore Roberto Saviano.


giovedì 11 novembre 2010

Orlando (IDV): "Stop all'alleanza con il PD"


Il Portavoce nazionale dell'Italia dei Valori On. Leoluca Orlando si scaglia contro il PD che ha deciso di appoggiare il governo regionale siciliano guidato da Raffaele Lombrado. «Ritengo doveroso rilevare la ben diversa, impresentabile e vergognosa posizione del Pd ufficiale che in Sicilia sostiene il governo Lombardo, spartisce potere e privilegi, difende un sistema di potere e tradisce gli elettori, quelli propri e quelli della coalizione di centrosinistra che nel 2008 hanno sostenuto la Finocchiaro, come candidata alternativa a Lombardo. Il Pd in Sicilia mortifica elementari principi di dignità etica e politica, per scampoli di poltrone e prebende per propri clienti, i cui nomi sono motivo d'indignazione e sulla bocca di tutti. Nessuno del Pd domani ci venga a dire che non sapeva con quale sistema di potere ha scelto di essere coinvolto. Idv - conclude Orlando - non farà sconti a nessuno, in nome di logiche di schieramento che tenteranno di coprire comportamenti indecenti, che invece è necessario dovranno trovare e, siamo certi, troveranno sanzione in sede politica come in ogni altra sede competente».

Matteo Renzi l'intervento durante "Prossima Fermata Italia"

L'intervento del Sindaco di Firenze Matteo Renzi alla manifestazione "Prossima Fermata Italia" al Leopolda di Firenze il 7 novembre 2010.






lunedì 8 novembre 2010

Gianfranco Fini discorso integrale alla Convention di Futuro e Libertà

Il discorso integrale dell'On. Gianfranco Fini alla Convention di Futuro e Libertà tenuta a Bastia Umbra (PG) 6 e 7 novembre 2010.


martedì 2 novembre 2010

Futuro e Libertà presenta il proprio logo















I Parlamentari di Futuro e Libertà il neo movimento di Gianfranco Fini, hanno presentato oggi il logo del nuovo partito.