venerdì 3 dicembre 2010

Il Terzo Polo sfiducia Berlusconi

«I deputati dell'Udc, Fli, Api, Mpa, Libdem, La Malfa e Guzzanti del gruppo misto, che si riconoscono in un'area di responsabilità politico-istituzionale convengono sulla necessità di assicurare al paese un governo solido e sicuro, in grado di affrontare la seria crisi economico-sociale e di evitare un inutile e dannoso ricorso alle urne». Il Terzo Polo prende forma e presenta una mozione di sfiducia al governo, dopo il vertice di ieri 2 dicembre tra Gianfranco Fini, Pier Ferdinando Casini e Francesco Rutelli a Montecitorio, hanno messo a punto un documento comune per chiedere le dimissioni del premier Silvio Berlusconi. «Le firme dimostrano che la fiducia alla Camera non c'è. Spero che con questo documento non si arrivi al 14» avrebbe detto invece Fini, parlando ai deputati di Fli, durante la riunione a Farefuturo. «La mozione sarà responsabile - ha proseguito - centrata sull'assoluta necessità per l'Italia di non fare un salto nel buio». «Quanto alla possibilità di elezioni anticipate, ragionevolmente le escludo, anche per la crisi economica», ha poi detto Fini. «Tenere un assetto governativo così» ha aggiunto Fini, secondo quanto riferiscono i presenti, è un lusso che l'Italia non può permettersi. Ma anche se adesso si andasse a votare, e io non lo credo, abbiamo qualche motivo in più per fargli capire che le elezioni non le vince» ha concluso Fini. «Siamo a quota 317, sommando le firme della nuova mozione di sfiducia Fli-Udc-Api-Mpa, che verrà depositata, alla mozione già presentata da Pd e Idv», ha detto il capogruppo Fli, Italo Bocchino.

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